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4 esempi di landing page che convertono

4 esempi di landing page che convertono

La landing page (in italiano pagina di atterraggio) è un elemento fondamentale all’interno di una strategia di web marketing, perché permette di migliorare le vendite dei prodotti o dei servizi di un’azienda o di un libero professionista attraverso un messaggio e una grafica studiati ad hoc.

In quest’articolo partiremo dalla definizione di landing page,per poi analizzare gli elementi essenziali che la compongono e 4 esempi di landing page particolarmente efficaci.

Cos’è una landing page?

Una landing page è una pagina web realizzata per raggiungere uno dei seguenti obiettivi:

  1. Indurre il visitatore a compilare un modulo di contatto lasciando i propri dati personali (lead generation);
  2. Portarlo ad acquistare un bene o servizio direttamente dal sito.

Questi due obiettivi vengono definiti “conversione dell’utente”, un termine vagamente mistico che in realtà indica il semplice completamento di una determinata attività online o offline da parte di un potenziale cliente.

Quindi cos’è, esattamente, una conversione?

Parafrasando la definizione della guida ufficiale di Google Analytics, la conversione è un’attività completata più o meno importante per il successo del tuo business. Ad esempio, la registrazione alla newsletter aziendale rappresenta una conversione micro, ovvero un’azione che, in un futuro più o meno lontano, può portare l’utente all’acquisto. Una transazione online costituisce invece una conversione macro, con un’importanza sicuramente maggiore rispetto alla semplice registrazione dei dati.

Questo “orientamento all’obiettivo” (rappresentato, appunto, dalla conversione) differenzia la landing page da una normale pagina web progettata per fornire delle semplici informazioni, e rende necessario pianificare i contenuti grafici e testuali con molta attenzione.

Quando è utile creare una landing page?

Una landing page può essere legata a diverse attività di web marketing:

  • Campagne Pay Per Click: annunci e banner pubblicitari su Google, Facebook, LinkedIn);
  • Ottimizzazione SEO: creazione di pagine ottimizzate per specifiche parole chiave allo scopo di migliorare il posizionamento di un sito web;
  • Campagne di email marketing;
  • Pubblicità sul sito;
  • Strategie di lead generation: l’acquisizione di contatti interessati all’acquisto di un determinato prodotto/servizio aziendale.

Poiché quindi ogni pagina d’atterraggio viene visualizzata subito dopo che la persona ha cliccato su un determinato annuncio pubblicitario, link o risultato di ricerca, è importante che contenga delle informazioni coerenti con quanto anticipato nel testo precedente, per non deludere le aspettative del nostro pubblico. Vediamo ora quali sono gli elementi che non possono mancare in una landing page.

Gli elementi essenziali di una landing page

  1. Titolo e sottotitolo
    Devono essere accattivanti ed esplicativi, chiarendo subito l’argomento del testo e i principali benefici per l’utente, rispondendo alle domande: “Cosa mi stai proponendo?” e “Perché dovrebbe interessarmi?
  2. Testo
    I contenuti di una landing page devono essere chiari, sintetici e persuasivi, e devono fornire delle argomentazioni che convincano il pubblico a eseguire l’azione desiderata.
  3. Immagini e grafiche
    Video, foto, infografiche, vignette e altri elementi visual devono supportare e integrare efficacemente il testo, chiarendo le informazioni più complesse.
  4. Call-to-action
    Il pulsante contenente l’invito all’azione (“Registrati”, “Invia”, “Acquista ora”, ecc.) dev’essere ben visibile nella pagina, ma va posizionato sempre dopo le informazioni essenziali, per non forzare i tempi di scelta dell’utente rischiando di sprecare opportunità di conversione.
  5. Form
    Se la landing page è finalizzata alla registrazione dei dati dell’utente, il modulo di contatto dev’essere breve (3-4 campi al massimo) e spiegare chiaramente come verranno utilizzati i dati personali, nel rispetto delle normative sulla privacy.
  6. Testimonianze
    La riprova sociale è uno dei mezzi più efficaci e rapidi per aumentare le conversioni: ti basterà includere i giudizi e recensioni di altri clienti per vincere la diffidenza e rassicurare i tuoi potenziali clienti.

Esempi di landing page efficaci

E ora, passiamo dalla teoria alla pratica dando uno sguardo ad alcune pagine di atterraggio particolarmente interessanti:

HubSpot
Questa landing page ci piace essenzialmente per tre motivi:

  1. Spiega in un elenco puntato i benefici concreti di cui l’utente potrà beneficiare se scarica il manuale;
  2. Offre una breve anteprima dei contenuti per ingolosire il pubblico e spingerlo alla conversione.
  3. Lo rassicura in merito all’utilizzo dei suoi dati personali: HubSpot sa che la richiesta di compilare 8 campi obbligatori in un modulo potrebbe sollevare alcune obiezioni, perciò cerca di anticiparle spiegando in che modo userà le informazioni raccolte.
Esempio landing page HubSpot

Trivago
L’esempio  di landing page tratto dal sito di Trivago ci piace perché:

  1. Ha un titolo accattivante e molto efficace: non solo parole, ma numeri e statistiche!
  2. Usa delle GIF animate per integrare le informazioni e dare un po’ di vivacità alla pagina;
  3. Ha un’architettura informativa chiara che guida l’utente attraverso le varie funzionalità del portale.

WeRoad
Il tour operator  specializzato in viaggi di gruppo propone una bella landing page a chi digita su Google la parola chiave “vacanze in Grecia” e clicca sull’annuncio sponsorizzato.

Questo esempio è interessante perché:

  1. Sfrutta al massimo il potere emozionale delle foto a tutta pagina;
  2. Riduce l’incertezza dell’utente proponendo 5 itinerari precisi;

Offre una breve ma affascinante anteprima di ogni viaggio per orientarlo nella scelta.

Esempio landing page WeRoad

Campaign Monitor

Campaign Monitor  ha creato un altro esempio di landing page molto efficace, grazie ad alcuni accorgimenti:

  1. Anticipa i principali vantaggi nel titolo e sottotitolo;
  2. Sfrutta la riprova sociale inserendo alcune referenze importanti e le testimonianze dirette dei clienti;
  3. Include due call-to-action diverse per accontentare due tipologie di potenziale cliente: lo scettico – che opterà per una demo gratuita- e l’utente più orientato all’acquisto, che verosimilmente sceglierà una prova gratuita del software.
Esempio landing page Campaign Monitor

I nostri esempi di landing page da cui prendere spunto per i tuoi prossimi progetti di Web Design terminano qui. Ricordati che a ogni landing page è opportuno associare una thank you page per ringraziare l’utente e confermare che l’azione richiesta è andata a buon fine. Per approfondire l’argomento, leggi il nostro articolo “Thank you page: esempi e best practices per andare oltre il semplice grazie”.

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