In quest’articolo passeremo in rassegna alcuni esempi di digital storytelling particolarmente efficaci, per trarne utili spunti di riflessione e di ispirazione. Il corporate storytelling è, secondo la definizione molto calzante usata da Andrea Fontana, l’arte di “comunicare attraverso i racconti”, e permette alle imprese di connettersi con le emozioni e i pensieri delle persone, dando un volto più umano al brand. Attraverso dei contenuti narrativi (testuali, fotografici o video) le aziende possono influenzare il modo in cui vengono percepite dalla loro audience, instaurando un rapporto di fiducia e di vicinanza con il pubblico.
Alla base di questo approccio c’è una visione diversa da quella dell’advertising classico: i clienti non vengono più considerati un target da centrare con dei messaggi pubblicitari autoreferenziali, ma un insieme di individui – ognuno con il proprio bagaglio di esperienze, ricordi e desideri – da coinvolgere ed emozionare.
Vediamo insieme alcuni esempi di digital storytelling particolarmente riusciti.

Be a follower – Diesel
Chi non ha mai sognato di diventare un influencer con migliaia di follower e contratti milionari? Diesel dimostra di conoscere davvero bene i desideri del suo pubblico (soprattutto di quello più giovane) con una campagna multi-soggetto che prende di mira i cliché legati al mestiere dell’influencer, con il consueto tono ironico che è ormai un “marchio di fabbrica” del brand. I vari video prodotti mostrano degli influencer realmente esistenti che si trovano in situazioni imbarazzanti o fastidiose, e subito dopo delle persone comuni che vivono le stesse situazioni con maggiore spontaneità e libertà (ovviamente, indossando i jeans Diesel).
Un ottimo esempio di video storytelling che riafferma in modo molto divertente i valori che da sempre fanno parte del brand: autenticità, rifiuto dell’omologazione e autoaffermazione. La campagna “Be a follower” si è aggiudicata il Gold Lion nella categoria Social & Influencer al concorso Cannes Lions 2019.

The Room – Violence Against Women Campaign – IKEA e Telefono Donna
Un’altra campagna italiana vincitrice di 4 Leoni a Cannes Lions 2018 è “The Room – Violence Against Women Campaign” creata dall’agenzia DDB Group Italy per IKEA e Telefono Donna. In Italia, 1 donna su 3 è vittima di violenza domestica, così la multinazionale svedese ha scelto di puntare i riflettori su questo tema scottante con delle installazioni e delle performance dal vivo all’interno dei suoi punti vendita, corredati da alcuni video diffusi attraverso i canali digitali e televisivi.

La campagna ha raggiunto 2, 3 milioni di visualizzazioni online, 90.000 interazioni sui social e 237 menzioni da parte delle testate giornalistiche. Un esempio di storytelling sociale di forte impatto, in cui il brand non teme di prendere posizione su argomenti di attualità “scomodi”.
Amaro Montenegro – #Eroiveri
Nel 2015, Amaro Montenegro ha deciso di celebrare i 130 anni di attività con una campagna di comunicazione multi-canale a supporto di dieci associazioni no profit impegnate nella salvaguardia dell’ambiente, degli animali e del patrimonio artistico italiano.

Per l’occasione, l’azienda ha pubblicato un sito web dedicato e un video di 130 secondi realizzato con videocamere GoPro per raccontare le avventure quotidiane dei volontari. In contemporanea, uno spot televisivo invitava gli spettatori a supportare le associazioni condividendo il video pubblicato sul sito. Anche in questo caso, si è scelto uno storytelling realistico e poco patinato per comunicare i valori del brand in modo immediato e coinvolgente, senza cadere nella retorica pubblicitaria.
Tutti questi esempi di digital storytelling mostrano come le imprese in grado di costruire storie vere (o realistiche) e coinvolgenti riescono a instaurare un dialogo più autentico e diretto con il loro pubblico, spostando la comunicazione di marca su un piano valoriale e culturale che avvicina le persone al brand di riferimento.