Imparare a progettare un sito web è una delle attività principali di un Web Designer e richiede una certa dose di esperienza, organizzazione e attenzione ai dettagli. Per ottenere un risultato che soddisfi le richieste del cliente e dell’utente finale, è necessario seguire una serie di passaggi. Abbiamo chiesto all’insegnante di Web Design della nostra scuola, Roberto Piva, di spiegarceli.
1. Progettare un sito web: la prima riunione
La riunione iniziale con il cliente è fondamentale per definire gli obiettivi specifici del sito, in base alla strategia di comunicazione generale dell’azienda. Per evitare di dimenticarti alcuni aspetti importanti, è meglio preparare una lista dettagliata di domande. In questo modo avrai una scaletta chiara che ti aiuterà a mantenere il focus sui temi essenziali.
Ecco una traccia delle domande da porre al cliente prima di iniziare a progettare un sito web:
- Che risultati volete ottenere con la realizzazione del sito?
- A che tipo di pubblico vi rivolgete?
- In quali zone geografiche operate?
- Chi sono i vostri principali concorrenti?
- Cosa vi distingue dagli altri? Quali sono i vostri punti di forza/eccellenza?
- Il sito sarà una parte di una più ampia strategia di marketing online, o sarà l’unico canale di comunicazione?
- Quanto è importante per la vostra azienda essere visibile sui motori di ricerca?
- Esiste già un dominio e un hosting?
- Avete già fissato un budget di spesa per la realizzazione del sito?
- In quanto tempo vorreste andare online?
- Quale materiale (testuale e visivo) avete a disposizione? Dovremo realizzare dei testi, foto o grafiche ad hoc?

2. L’alberatura del sito
Sulla base delle informazioni raccolte durante l’intervista iniziale, dovrai abbozzare lo schema – o alberatura – del nuovo sito. L’alberatura non è altro che la rappresentazione grafica di come verranno organizzati i contenuti e i percorsi di navigazione dell’utente. Di solito viene usato il diagramma ad albero, perché permette di visualizzare in modo pulito e lineare le varie sezioni.
Nella creazione dell’alberatura dovrai tenere conto degli obiettivi strategici e commerciali dell’azienda, dei prodotti/servizi di punta e anche delle esigenze lato SEO. In tal senso, può essere utile farti affiancare da un SEO Specialist per strutturare le diverse sezioni/pagine in base alle principali parole chiave utilizzate dagli utenti. Quando lo schema è pronto, prendi un secondo appuntamento con il cliente per discuterne assieme e arrivare a una versione definitiva dell’alberatura.

3. La bozza grafica
Bene, è arrivato il momento di sviluppare una o più bozze grafiche del sito! Utilizza il logo, i colori aziendali ed eventuali immagini per creare un’anteprima in formato JPEG o PDF che mostra come verranno distribuiti testi e foto all’interno delle sezioni principali. Se non hai del materiale pronto, puoi usare delle foto o dei testi fittizi in modo da riuscire a simulare il layout delle varie pagine. Per progettare siti web particolarmente complessi, può ricorrere a strumenti come Adobe XD o Figma, che permettono di mostrare la navigazione tra le diverse sezioni. Una volta terminati i mockup, prendi un altro appuntamento con il cliente per valutarli assieme e definire eventuali modifiche e migliorie.
4. Sviluppo del sito web
Ci siamo, puoi finalmente dedicarti alla creazione del sito! Sulla base dell’alberatura e della bozza grafica finale, stila una lista dei diversi elementi visual da sviluppare: grafiche, immagini, icone, ecc. In questa fase è utile confrontarti con lo sviluppatore web, al fine di capire come conciliare al meglio gli aspetti funzionali ed estetici delle pagine.
Il sito web “in lavorazione” dovrà essere installato su un server locale accessibile solo all’agenzia o al team di freelance che lo stanno progettando e al committente.
5. Test e messa online
Una volta inseriti i contenuti, sarà necessario testare tutti gli elementi (moduli contatto, script, ecc.) e la visualizzazione del sito da diversi browser Web e dispositivi elettronici. Prima della messa online, chiedi al cliente di controllare personalmente i contenuti e segnalare eventuali errori o malfunzionamenti delle pagine.
Terminate tutte le modifiche, comunica con un certo anticipo la data di pubblicazione del sito al committente, in modo che possa preparare a sua volta le attività di comunicazione dedicate alla presentazione della nuova piattaforma.
6. Formazione
Non dimenticare di pianificare uno o più incontri in azienda per formare i dipendenti che si occuperanno dell’aggiornamento del sito e dell’inserimento di nuovi contenuti.
7. Reportistica
Creare o collega un account Google al sito, al fine di monitorare il rendimento e il comportamento degli utenti attraverso le statistiche fornite da Google Analytics e Search Console.

8. Manutenzione periodica
Infine, programma degli interventi di assistenza periodici, utili all’inserimento o all’aggiornamento di funzioni e plugin, alla risoluzione di eventuali problemi e alla creazione di report e statistiche.
I nostri consigli su come progettare un sito web efficace terminano qui, ma puoi approfondire l’argomento leggendo l’articolo “Come presentare il mockup di un sito web”.