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Creatività e pensiero divergente: 3 esercizi per allenarli

Creatività e pensiero divergente: 3 esercizi per allenarli

Esistono dei modi per stimolare la creatività e il pensiero divergente?

Questa è una domanda che ci sentiamo porre spesso dai nostri alunni, così abbiamo raccolto una breve serie di esercizi utili a tenere in esercizio la capacità creativa in ambito grafico.

Ma cosa si intende, esattamente, per pensiero divergente? Fu Joy Paul Guilford, uno psicologo statunitense, a usare questo termine per la prima volta nel 1950, riferendosi alla capacità mentale di riorganizzare gli elementi a disposizione per produrre risposte diverse e originali a uno stesso quesito. Guilford contrappose questa abilità al pensiero convergente, che permette di arrivare a un’unica soluzione corretta seguendo un ragionamento logico e razionale.

Lo psicologo Edward De Bono ha introdotto invece il concetto di pensiero laterale: un approccio indiretto alla risoluzione di problemi logici che prende in considerazione una serie di ipotesi apparentemente illogiche o errate.

Queste teorie evidenziano come il cervello umano tenda a vedere” solo ciò che è già predisposto a cogliere, sulla base delle consuetudini e delle regole già costituite. Se la ricerca di soluzioni originali a un problema richiede uno sforzo mentale supplementare, allora è evidente quanto sia importante, per chi lavora come creativo, allenare la mente a uscire dagli schemi cognitivi tradizionali.

Ecco alcuni esercizi per stimolare la creatività e il pensiero divergente nel settore della comunicazione visiva. 

Trasformare un oggetto comune

Questo è un ottimo esercizio per migliorare la capacità di associare idee e concetti diversi. Procedi così:

  1. Scegli un oggetto di uso comune e fotografalo su un fondo bianco (in alternativa puoi recuperare da Internet una foto già pronta);
  2. Inserisci la foto in un foglio bianco di Illustrator e cerca di trasformare l’oggetto in qualcosa di completamente nuovo. Puoi usare lo strumento che preferisci: pennello, matita, penna.

Abbiamo proposto l’esercizio agli alunni del nostro corso di Graphic Design, ed ecco alcuni dei risultati più riusciti!

La simpatica lumaca creata da Laura Perin
L’acrobata proposto da Francesco Ferrati
Il pirata “assonnato” di Giovanni Simionato

Combinare elementi diversi

Se, come ha scritto Umberto Eco, la creatività è ars combinatoria, cioè la capacità di combinare in maniera inedita elementi già esistenti, questo è un esercizio perfetto per migliorare tale abilità.

Scegli a caso 2 immagini completamente differenti e crea un’illustrazione o una fotografia che le includa entrambe.

Puoi prendere ispirazione dalle immagini “surrealiste” di Randy Lewis o dalle opere altrettanto straordinarie di Javier Jaén.

Una manipolazione fotografica del celebre grafico Randy Lewis

Se fosse…

Un altro modo di allenare il pensiero divergente in ambito grafico consiste nel trovare delle metafore visive per esprimere un concetto

Alcuni designer hanno fatto di questa abilità una vera e propria arte: guarda l’illustrazione qui sotto realizzata da Javier Jaén per un articolo del Wall Street Journal dal titolo “Getting the Restart Right: How to Lead When Nobody Has a Map”. Jaén è riuscito a riassumere in modo esemplare il tema e le problematiche della ripartenza post Covid-19.

L’illustrazione realizzata da Javier Jaén per il Wall Street Journal

La nostra rassegna di esercizi per allenare la creatività e il pensiero divergente nel settore della comunicazione visiva finisce qui, ma puoi approfondire l’argomento leggendo alcuni saggi che abbiamo listato qui sotto. Buona lettura!

Edward De Bono – “Creatività e pensiero laterale”. BUR

Austin Kleon – “Ruba come un artista. Impara a copiare idee per essere più creativo nel lavoro e nella vita”. Ed. Vallardi

Bruno Munari – “Invenzione, creatività e immaginazione nelle comunicazioni visive”. Laterza

Massimo Vignelli – “Il canone Vignelli”. Postmedia Books

David Airey – “Logo Design Love: A Guide to Creating Iconic Brand Identities”. Person

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