Nell’articolo “Progetti di grafica: come realizzarli in 8 step ” abbiamo parlato delle fasi da seguire per realizzare un progetto visual, ottimizzando i tempi di esecuzione e il risultato finale. Durante il nostro corso di Graphic Design, l’insegnante Alessandra Pavan ha chiesto ai suoi studenti di creare un poster A4 su alcuni font tipografici famosi. Il brief creativo chiedeva loro di usare solo il carattere prescelto per raccontarne le caratteristiche, l’evoluzione storica o degli aneddoti particolari.
Il compito assegnato, intitolato “Poster on Type”, era quindi piuttosto particolare: realizzare un poster omettendo qualsiasi immagine, usando il font sia come soggetto che come mezzo di comunicazione. Un obiettivo non semplice per gli studenti, che hanno dovuto fare un’accurata ricerca sulla storia del carattere tipografico, a caccia di spunti utili all’ideazione del concept creativo. Ecco le proposte presentate al corso.
Knockout – Mattia Salvadori
Il concept proposto ruota attorno al significato del nome Knockout, che nella boxe significa “mettere fuori combattimento” l’avversario. Mattia ha creato un “ring tipografico” in cui si possono trovare alcune caratteristiche del carattere (autore, anno, varianti). Inoltre, le corde del ring sono composte dalla frase “Knockout 32 sans serif” ripetuta 32 volte, corrispondente al numero di varianti presenti nella famiglia del font.
Sentinel – Irene Gesiot
L’idea di Irene nasce dalla diatriba riguardante l’inclusione dei font tipografici Slab nella categoria dei serif. Il poster, attraverso una frase costruita sulla base delle lettere che compongono la parola Sentinel, vuole dare importanza allo stile Slab Serif di cui il carattere fa parte. L’ultima sezione invece fa riferimento a una novità importante introdotta all’epoca della sua realizzazione: la versione italic.

Bodoni – Angela Rizzato
Angela ha scelto di ingrandire le dimensioni della lettera iniziale del famoso font tipografico Bodoni allo scopo di evidenziarne alcune caratteristiche estetiche, come la perpendicolarità e il netto contrasto tra i tratti verticali e orizzontali. Il concept del poster evidenzia quindi la fase di “costruzione” degli aspetti più innovativi introdotti con questo celebre carattere.
Rockwell – Gilda Collaku
Attraverso una suddivisione visiva del foglio in due parti, Gilda racconta il passaggio da una prima versione del font chiamata Litho Antique, datata 1910, a quella definitiva del 1934, che assunse il nome attuale Rockwell.

Helvetica – Cecilia Mirabella
L’idea alla base di questo poster prende spunto dalla scelta del font Helvetica per la segnaletica della metropolitana di New York, creata dal designer Massimo Vignelli negli anni Settanta. Cecilia ripercorre alcune tappe fondamentali della storia di questo carattere tipografico utilizzando delle linee ferroviarie e delle stazioni metaforiche. L’uso del colore rosso si riferisce invece alla bandiera del suo paese d’origine, la Svizzera.
Futura – Giovanni Simionato
Con la selezione di forme lineari e geometriche e l’orientamento diagonale della scritta, nel suo manifesto Giovanni si ispira alle composizioni costruttiviste del Bauhaus, la celebre scuola di arte e design tedesca. Allo stesso tempo, il layout mostra le varie versioni della famiglia tipografica e ci svela, attraverso la misteriosa circonferenza posizionata sulla parte superiore, un curioso aneddoto su questo font. Non tutti sanno, infatti, che la NASA selezionò proprio il carattere Futura per far incidere, sulla piastra d’acciaio che Buzz Aldrin e Neil Armstrong fissarono sopra la superficie lunare, la frase: «Gli uomini del pianeta Terra hanno messo piede sulla Luna. Luglio 1969. Siamo venuti in pace».

Gotham – Alvise Ceccato
In questo poster Alvise ha scelto di illustrare la grandissima diffusione del font Gotham, soprattutto a seguito della campagna elettorale “Yes, We Can” lanciata dall’ex presidente degli USA Barack Obama. Il layout mostra una sinterizzazione grafica di un edificio – simile a quelli presenti a Times Square, NY – dominato dalle pubblicità dei numerosi brand che utilizzano questo carattere.
Franklin Gothic – Andrea Girardi
Andrea ha deciso di illustrare una delle applicazioni più famose del font tipografico Franklin Gothic, la locandina del film “Rocky”. In questo caso, la sua proposta è un vero e proprio tributo alla pellicola, anche se la presenza di una foto rappresenta un’eccezione alla regola data nel brief iniziale.

Univers – Giacomo Pedron
Giacomo ha realizzato due poster per raccontare il carattere Univers, sottolineandone le numerose varianti di spessore e di larghezza. Nel primo manifesto la lettera U emerge da un pattern formato da una moltitudine di piccole scritte che rappresentano le varie forme assunte dal font. Nel secondo, invece, la parola “Univers” è composta da una variante diversa per ogni lettera.

Link utili per le ricerche sui font tipografici:
https://discover.typography.com/
https://www.typewolf.com/
https://fontsinuse.com/
https://www.typographicposters.com/
http://www.365typo.com/