Il percorso che ho fatto per diventare Web Designer, e come ci sono riuscita
Potevo dire di avere tutto, obiettivamente non mi mancava niente: secondo gli standard che ci si aspetterebbe oggi, avere uno stipendio “sicuro” è più che sufficiente per potersi definire arrivati nella vita.
Io però non mi consideravo arrivata. Volevo fare qualcosa di speciale, ma dovevo ancora capire come. Avevo bisogno di nuovi stimoli e nuove sfide. Ho cercato quindi di capire cosa volevo fare davvero nella vita, come volevo occupare le mie giornate, non solo il tempo libero: ho capito che amo imparare cose nuove, che è importante riuscire a fare bene ciò che si ama (non è scontato, richiede tempo, energia, e fatica), ma soprattutto sentivo il bisogno di un cambiamento.
Step 1: svegliarsi
Mi sono detta che non era troppo tardi per dare alla mia vita quella svolta che mi avrebbe permesso davvero di realizzare il mio desiderio più grande. Il mio sogno era uscire dalla routine, creare qualcosa di mio, evolvermi come professionista e ridefinire gli spazi della mia vita. Ok, forse era più di un solo sogno.
Mi è capitato di leggere una citazione di Paul Valéry che dice: “Il modo migliore per realizzare i propri sogni è svegliarsi”. Come dargli torto. Quindi ho deciso di iniziare ad agire e per prima cosa ho messo a fuoco gli step necessari per riuscirci.
Innanzitutto dovevo avere bene in chiaro cosa mi appassiona davvero, così tanto da osare addirittura farne una professione. Facile, nel mio caso: era senza dubbio qualcosa legato all’informatica e alla creatività. Mi è sempre piaciuto battere le dita sulla tastiera, sperimentare, farmi sorprendere nel vedere un’idea materializzarsi davanti ai miei occhi. Le polveri del caos generato dalla frenetica ricerca di un cambiamento si erano posate. La strada da percorrere si era finalmente palesata: volevo diventare Web Designer. Una brava Web Designer.
Step 2: mi serve un corso di Web Design serio
Avrei potuto tuffarmi nelle pagine di svariati manuali, incollarmi davanti a infiniti tutorial, e probabilmente vedermi progressivamente, inesorabilmente invecchiare inseguendo il mio sogno. Tutti questi strumenti… da soli non mi sarebbero bastati. Volevo diventare Web Designer nell’arco di un periodo di tempo ragionevole. Il che significa abbastanza lungo da poter acquisire le fondamenta teoriche e la pratica, ma ragionevolmente breve da poter avviare questa professione prima di lasciarmi prendere dallo sconforto.
Soprattutto, prima dei manuali, prima degli esercizi, prima dei tutorial, avevo bisogno di qualcuno di veramente esperto a cui poter fare domande ed esporre i miei dubbi, una figura di riferimento su cui fare affidamento lungo il mio percorso formativo. Avevo così tanto da imparare, e non avrei potuto farcela da sola. Bisogna saper essere sinceri con se stessi, e non dimenticare mai che ci vuole umiltà sempre, soprattutto quando si decide di imparare qualcosa di cui non siamo propriamente esperti.
Alla ricerca del corso perfetto
Era giunto il momento di mettersi alla ricerca di un corso di Web Design che non si limitasse ad una sommaria infarinatura sui concetti base, al classico “Hello World” rosso su uno sfondo solido blu. Volevo un corso approfondito, che affrontasse tutti gli argomenti indispensabili e accessori del Web Design.
Ho deciso di contattare tutte le scuole e i corsi dedicati al Web Design della zona di Padova, per avere una panoramica completa e poter scegliere con piena convinzione. Ho scartato subito quelli con troppi posti in aula, che non mi avrebbero garantito un’adeguata attenzione da parte del docente; se avessi scelto quelli troppo brevi, poi avrei dovuto per forza proseguire iscrivendomi ad un altro corso, e non mi sarei mai sentita formata al punto di propormi come web designer competente pronta per il mondo del lavoro.
Ho scartato anche le scuole troppo insistenti, che mi davano l’aria di essere disperate; la stessa sorte è toccata a quelle che allungavano eccessivamente i tempi di presentazione, apertura del corso e avvio delle lezioni. Non volevo perdere altro tempo. Così è stato anche per le scuole che mi avevano dato l’impressione di presentarsi dietro ad un blasone foderato nell’arroganza. Della serie “siamo fighi solo noi”. Lo dirò io se la tua scuola è davvero valida. O no?
E poi arriva MIND
Poi finalmente sono arrivata alla pagina di un sito accattivante, snello. Leggevo i testi della landing page dedicata al corso di Web Design e mi sono trovata ad annuire inconsapevolmente. MIND. Avevo trovato la scuola che cercavo! In tutta fretta con un nodo alla gola causato dall’ansia di essere atterrata troppo tardi nella loro pagina e di perdere l’occasione di iscrivermi al primo corso in partenza, ho compilato il modulo per la richiesta di contatto. Ero ancora in tempo! Gioia gaudio, campane, tortore e coriandoli accompagnavano la banda che suonava a festa nella mia testa. Fantastico, dovevo solo aspettare un contatto da parte di MIND.
Step 3: l’incontro con la scuola
Le mie aspettative non sono state deluse: il giorno dopo sono stata contattata da MIND per andare a conoscere di persona la scuola. Ho avuto modo di conoscere Devis, docente di Web Design e direttore didattico della MIND. Già al primo impatto ho percepito un ambiente accogliente, e mentre ascoltavo la presentazione del corso e del programma ho colto anche la disponibilità e la grande competenza di Devis.
Una conferma dopo l’altra
Lo standard elevato della strumentazione e degli obiettivi del corso mi hanno rassicurata: c’era una distanza enorme tra MIND e le scuole che fino ad ora avevo scartato. La modalità di svolgimento del programma e la capillarità degli argomenti che avrei affrontato durante il corso hanno rafforzato l’ottima impressione di partenza.
Sono rimasta molto colpita dall’umiltà delle persone con cui ho avuto modo di interfacciarmi, e dall’elevata professionalità e cura nel fornirmi tutte le informazioni necessarie, senza fretta nel mandarmi via. Mi è bastato vedere le esercitazioni dei corsisti per spalancare gli occhi dall’entusiasmo e capire una volta per tutte che avevo davvero trovato la scuola che cercavo.
Carica di aspettative, non vedevo l’ora di iniziare il mio percorso verso il mondo del Web Design. Dovevo solo contare i giorni che mi separavano dalla prima lezione ed iniziare davvero a realizzare il mio sogno, che iniziavo a vedere già più nitido e concreto.
Il primo importante passo era stato fatto. Un nuovo capitolo cominciava a farsi strada: il mio futuro.
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