Un vostro cliente vi ha chiesto un sito bello, economico e facile da aggiornare in autonomia? Se sapete creare un sito in WordPress, potrete accontentarlo senza rinunciare alla vostra creatività. Questo Content Management System offre numerosi vantaggi a un web designer:
- è gratuito;
- si installa facilmente;
- offre infinite possibilità di personalizzazione;
- ha bassi costi di gestione;
- permette ai vostri clienti di scrivere post e caricare foto usando un’interfaccia familiare simile a Word;
- facilita la gestione degli utenti, permettendo di assegnare a ogni utente un ruolo e permessi definiti (Amministratore, Editore, Autore, Collaboratore, Sottoscrittore);
- viene aggiornato periodicamente e migliorato grazie a una community di sviluppatori molto attiva e sempre pronta a dare una mano ai web designer in difficoltà;
- è Google-friendly. Big G preferisce i siti con un CMS che facilitano il lavoro del crawler. Da Google è arrivato persino un endorsement ufficiale. Matt Cutts ha infatti consigliato alle imprese di realizzare il loro sito in WordPress per farsi trovare facilmente sul web.
In questa guida vedremo come funziona WordPress e come creare un blog WordPress. Tratteremo i seguenti punti:
- requisiti di installazione;
- installazione manuale;
- consigli per migliorare le prestazioni del sito.
Prima dell’installazione
Per creare un sito con WordPress vi servono:
- un dominio;
- un hosting condiviso, un Virtual Private Server (VPS) o un hosting WordPress gestito (un hosting ottimizzato per WordPress con sistemi di cache e backup integrati);
- un database MySQL.
Prima di procedere all’installazione controllate che il vostro host supporti il linguaggio di programmazione PHP 7; MySQL versione 5.6 o maggiori o MariaDB versione 10.0 o maggiori; l’HTTPS. WordPress consiglia i server Apache e Nginx.
Dominio e hosting
Prima di tutto bisogna scegliere il nome e l’estensione del dominio. Qui valgono le regole che già sapete, non vi annoieremo al riguardo!
Ricordatevi sempre di non acquistare un’unica estensione per il vostro dominio, ma comprate in via preventiva anche le altre più comuni: se il vostro sito è questosito.it, ricordatevi di comprare anche questosito.com e, perchè no, magari anche il .net o il .org! Questo accorgimento serve per proteggere il vostro brand.
Come installare WordPress
Se scegliete l’installazione manuale dovrete scaricare WordPress in italiano da WordPress.org Italia.
- Decomprimete il file ZIP in una cartella sul computer.
- Create un database sul server web.
- Aprite in un editor di testo il file wp-config.php e inserite il nome del database, username e password di accesso al database, il nome dell’host del database (di solito localhost).
- Usando un client FTP come FileZilla caricate i file di WordPress in una cartella principale del dominio o in una sottocartella.
Dove prendere ispirazione per il vostro tema WordPress
Premessa fondamentale: siete dei Web Designer, perciò sarà sempre bene impegnarsi e sviluppare un tema da zero. Se siete alla ricerca di ispirazione, vi consigliamo di dare un occhio ai seguenti portali:
- ThemeForest;
- Elegant Themes;
- Mythemeshop;
- Template Monster.
Potete sfogliare i temi filtrando per tipologia di sito: Blog/Magazine, Corporate, eCommerce ecc. Acquistate un tema che abbia buone recensioni e sia aggiornato periodicamente.
Installazione e personalizzazione del tema WordPress
Una volta acquistato il tema, dal menu a tendina della dashboard WordPress sulla sinistra selezionate Aspetto–Temi–Carica Tema.
Il tema va estratto all’interno della directory wp/content/themes. In caso il file superi le dimensioni massime dell’upload caricatelo via FTP con Filezilla, Cyberduck o un altro programma per il trasferimento di file in FTP.
Nella cartella del tema trovate la documentazione che vi sarà utile per sfruttarne tutte le funzioni. Una volta caricato il tema potete personalizzarlo facilmente dall’interfaccia Opzioni del tema che trovate in Aspetto. Da qui potete caricare un logo nell’Header, impostare i dummy content, scegliere colori, font e dimensioni dei caratteri.
I vantaggi di un tema custom
Per personalizzare il tema potete crearne uno su misura del vostro sito. In alternativa potete agire nei file tramite FTP, oppure intervenire sul CSS da Modifica CSS o Editor. Ci sono almeno quattro buone ragioni per imparare a modificare un tema WordPress:
- offrire ai vostri clienti un sito in WordPress più sicuro;
- migliorare le prestazioni del sito;
- aumentare la qualità della grafica;
- prevenire i problemi di compatibilità legati ai layout pre-made.
Plug-in: quali e quanti
Installate solo i plug-in strettamente necessari. Non fatevi prendere dalla foga installandone troppi, perché potrebbero:
- appesantire il sito;
- entrare in conflitto tra loro, con il tema o con una nuova versione di WordPress;
- esporre il sito ad attacchi.
Consigli per migliorare le prestazioni di un sito in WordPress
Per migliorare le prestazioni del sito:
- minimizzate le risorse HTML, CSS e Javascript con un plug-in come Autoptimize, WP Rocket (premium), CSS Compressor;
- pulite il database accedendo da phpMyAdmin o con plug-in come WP-Sweep and Advanced Database Cleaner (funzione avanzata)
- passate da PHP 5 a PHP 7 per ridurre il consumo di memoria e velocizzare il caricamento del sito;
- ottimizzate le immagini;
- configurate una CDN (Content Delivery Network) per permettere agli utenti di ricevere le copie statiche dei contenuti del sito dal server geograficamente più vicino;
- limitate i commenti per pagina;
- eliminate plug-in e funzioni che non vi servono.
Non solo WordPress: altri CMS popolari
WordPress non è l’unico CMS. Altri CMS popolari sono Joomla, Magento, Prestashop e Drupal, che si prestano a una maggiore personalizzazione. Per ridurre i tempi di impostazione responsive vi consigliamo di scegliere un CMS con template dotato di framework CSS come Bootstrap. Bootstrap è un framework di sviluppo che vi permette di creare un template da soli, grazie ad un insieme di strumenti HTML, CSS e JS pronti all’uso.
Risorse utili: